Satirici & Satireggiati

14 settembre 2013

ECCO I VINCITORI DEL 41° PREMIO SATIRA POLITICA 2013

Questi i vincitori del  41°Premio Satira Politica, che verrà assegnato questo pomeriggio, alle 18, alla Capannina di Franceschi:

PREMIO ”COMICI AL POTERE”
Giorgio Faletti
PREMIO ALLA CARRIERA
Sergio Staino
GIORNALISMO
Silvia Truzzi
LIBRO
“ I mariti delle altre” di Guia Soncini
CINEMA
“Viva la libertà” di Roberto Andò
(sceneggiatura R. Andò, A. Pasquini)
TELEVISIONE
Pif
INFORMAZIONE SUL WEB
Teledurruti di Fulvio Abbate
COMICITA’ SUL WEB
Il Terzo segreto di satira
TEATRO
Maria Cassi
DISEGNO SATIRICO
Marilena Nardi
DISEGNO SATIRICO INTERNAZIONALE
Doaa Eladl (Egitto)
PREMIO "PINO ZAC"
“Inferno. La Commedia del potere” di Tommaso Cerno
(illustrazioni di Makkox)
GIORNALE SATIRICO
L’Antitempo
PREMIO “CITTÀ DELLA SATIRA”
Emmanuel e F. Vegliona
PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA
Lucia Rossini per la tesi “Un album inedito di caricatura agli Uffizi: fortuna di un genere nella Toscana seicentesca”
(Università di Pisa)
La Giuria era fornata da :La Giuria: Roberto Bernabò, Filippo Ceccarelli, Pasquale Chessa, Pino Corrias, Beppe Cottafavi, Massimo Gramellini, Bruno Manfellotto, Giovanni Nardi, Cinza Bibolotti, Franco A. Calotti.

11 settembre 2013

A PIF, “VIVA LA LIBERTÀ” E “IL TERZO SEGRETO DI SATIRA” I PREMI PER LA TV, IL CINEMA E IL WEB

Sabato 14 settembre alle ore 18 alla Capannina di Franceschi a Forte dei Marmi si assegneranno i premi della 41esima edizione ai vincitori delle sezioni libri, giornalismo, disegno satirico, cinema, teatro, web, premi speciali.
La Giuria del Premio Satira Politica, composta da Roberto Bernabò, Filippo Ceccarelli, Pasquale Chessa, Pino Corrias, Beppe Cottafavi, 
Massimo Gramellini, Bruno Manfellotto, Giovanni Nardi, dopo aver già reso nota la notizia del premio “Comici al potere” che andrà a Giorgio Faletti, svela i nomi di altri tre premiati.
Per la sezione Tv sarà PIF, al secolo Pierfrancesco Diliberto, a ricevere il premio in qualità di temerario “Testimone” di MTV, (oltre ad essere stato una delle “Iene” di Italia Uno), dove ha raccontato con uno sguardo attento e curioso, acume antropologico e vis satirica, storie diverse e poco conosciute, storie divertenti o commoventi.

Per la sezione Cinema, il premio andrà al film “Viva la Libertà” di Roberto Andò, interpretato da Toni Servillo e Valerio Mastandrea. La sceneggiatura del film, basata sul libro “Il trono vuoto” dello stesso regista, è stata  scritta da Andò assieme a Angelo Pasquini, storica firma de “Il Male” e sceneggiatore di molti dei film satirici italiani più riusciti.  Il film racconta di Enrico Oliveri, uno scaltro e navigato politico di centrosinistra il cui declino sembra inesorabile. Tutte le proiezioni lo vedono perdente alle imminenti elezioni ed il suo partito vuole scaricarlo. Decide così di scomparire: si rifugia in incognito a Parigi da una sua ex fiamma, Danielle, ora sposata con un famoso regista. Il panico serpeggia tra i suoi compagni di partito che non lo trovano più. L'unico a non perdersi d'animo è il suo braccio destro Andrea Bottini, al quale viene l'idea di sostituire il politico con il fratello gemello, Giovanni Ernani, intellettuale di genio, ma in cura presso un centro di salute mentale. Sono identici, solo che il depresso eccentrico è ridente e malizioso. Diventare Oliveri lo diverte e sa farlo benissimo, anche troppo. Al suo primo incontro con gli elettori Ernani li entusiasma cancellando le parole di rito, quelle che sono diventate i mantra di sinistra vuoti, cita con passione Brecht («Non aspettarti nessuna risposta oltre la tua») e la folla riscopre di avere ancora la passione per la politica.


Il premio per la satira sul web andrà invece al Gruppo del “Il Terzo Segreto di Satira” formato dai milanesi Pietro Belfiore, Davide Rossi e Davide Bonacina, dal mantovano Andrea Fadenti, e dal comasco - svizzero Andrea Mazzarella, che  si conoscono fin dai tempi delle Scuole Civiche di Cinema, Televisione e Nuovi Media di Milano.  Amano dire che “passano metà del loro tempo a mettersi d'accordo. Quello che rimane lo impiegano per scrivere, girare, montare e irridere quello che gli passa per la testa”. E quello che passa loro per il capo lo riversano sul loro sito “http://terzosegretodisatira.blogspot.it e sul loro canale di Youtube dove i loro minifilm satirici, sferzanti e sempre affilati, grazie ad un sapiente rigore narrativo e una cattiveria che si delizia del grottesco, vantano ormai visitatori da 6 cifre in su.

A GIORGIO FALETTI IL PREMIO "COMICI AL POTERE"

La Giuria della 41esima edizione del Premio Satira Politica ha deciso di assegnare quest’anno un premio speciale a Giorgio Faletti, il premio “I Comici al potere”.
Il premio assegnato a Faletti vuol essere un riconoscimento all’attore e allo scrittore di successo e intende far  riflettere sul ruolo dei comici italiani, che spesso sono considerati più credibili dei personaggi della politica. Basti pensare a Dario Fo, premio Nobel per la letteratura, a Roberto Benigni, premio Oscar per il film “La vita è bella”, a Beppe Grillo che raccoglie valanghe di consensi da parte dei cittadini di un paese in cui molti politici di professione hanno indossato la maschera di attori di una tragica farsa; o a Crozza, addirittura imitato dai politici stessi ai quali fa la caricatura.  Viviamo in un paese fatto al contrario, in cui i comici parlano di politica e di questioni etiche mentre i politici, del tutto privi della preoccupazione di non apparire abbastanza seri e decorosi, sono diventati comici e le loro risposte a volte sono così ridicole da far ridere fino alle lacrime (amare).
La carriera di Giorgio Faletti è stata poliedrica e ricca di successi, dal personaggio televisivo fino allo scrittore di qualità che tutti conosciamo, stimato dal pubblico e dalla critica, ma la comicità rimane parte integrante del suo modo di essere.
Scheda su Giorgio Faletti:
Giorgio Faletti, attore, scrittore, musicista, paroliere e compositore italiano. Artista poliedrico non ha mai smesso di dare prova della sua capacità di spaziare da un campo artistico all’altro. Come comico ha lasciato una forte impronta nel panorama della comicità creando una serie di personaggi indimenticabili protagonisti di alcune fortunate serie televisive. Anche come musicista ha ottenuto negli anni numerosi consensi. Il 2002 segna l’esordio in campo letterario. Il romanzo Io uccido balza immediatamente al vertice delle classifiche italiane e con oltre 3.500.000 di copie vendute diventa uno dei più clamorosi successi editoriali degli ultimi anni. Nel 2004 esce Niente di vero tranne gli occhi che conferma il talento letterario di Giorgio Faletti. I suoi libri sono tradotti in 25 lingue e pubblicati con grande successo, oltre che in tutti gli stati d’Europa, anche in Sud America, in Cina, in Giappone, in Russia e a partire dal mese di marzo 2007 negli Stati Uniti e nei paesi di lingua anglosassone. Nel novembre del 2005 Giorgio Faletti ha ricevuto dal Presidente della Repubblica il Premio De Sica per la Letteratura. Nel frattempo non dimentica di essere un attore. Nel 2006 interpreta il prof. Martinelli in Notte prima degli esami, la sua interpretazione è stata premiata dalla critica con la nomination al David di Donatello come migliore attore non protagonista. I suoi successivi romanzi, editi come i precedenti dalla Baldini Castoldi Dalai Editore: Fuori da un evidente destino, 2006; Pochi inutili nascondigli, 2008; Io sono Dio, 2009; Appunti di un venditore di donne, 2010.
Il 4 novembre è uscito il suo nuovo romanzo Tre atti e due tempi, Einaudi, 2011.

La Cerimonia di Premiazione avrà luogo sabato 14 settembre alle ore 18 alla Capannina di Franceschi e sarà condotta da Serena Dandini, autrice televisiva e teatrale riconosciuta come la regina della satira televisiva.

Durante la cerimonia di premiazione, di quello che è considerato l’Oscar italiano della satira, saranno consegnati premi anche a scrittori, giornalisti, blogger, disegnatori, programmi televisivi, films,  tutto all’insegna della libertà di satira e di espressione. I riconoscimenti sono decisi da una Giuria composta da Roberto Bernabò, Filippo Ceccarelli, Pasquale Chessa, Pino Corrias, Beppe Cottafavi, Massimo Gramellini, Bruno Manfellotto, Giovanni Nardi.