Satirici & Satireggiati

24 marzo 2016

SI INAUGURA OGGI LA MOSTRA DI TOULOUSE-LAUTREC

Si inaugura, quest'oggi (giovedì 24 marzo 20169, alle 18, a Villa Bertelli la mostra «Toulouse-Lautrec a "Le Rire"» che propone le litografie che l'artista, realizzò tra il 1894 e il 1897  per la rivista satirica “Le Rire”, creata da Félix Juven, e sulla quale pubblicò diciotto meravigliose illustrazioni nelle quali ritrasse, con il suo segno folgorante, le numerose celebrità del mondo della Belle Epoque o descrisse, con spirito ironico e sferzante, scene di vita parigina. Com'è noto Henri de Toulouse-Lautrec (1864-1901) fu uno straordinario innovatore della pittura e della grafica di fine Ottocento. Innamorato della figura umana e dotato di spirito caustico, fin da piccolo aveva schizzato ritratti, vignette e caricature.

Da oggi è online anche il minisito  che  permette di sfogliare il catalogo della mostra.

19 marzo 2016

LE CARICATURE DI TOULOUSE-LAUTREC AL MUSEO DELLA SATIRA

La mostra «Toulouse-Lautrec a "Le Rire"» che sarà inaugurata, giovedì 24 marzo alle ore 18.00, a Villa Bertelli illustra la collaborazione di Henri de Toulouse-Lautrec a "Le Rire", il celebre giornale satirico francese creato da Félix Juven, nel 1894. 
Lautrec vi collaborò tra il 1894 e il 1897, producendo meravigliose illustrazioni nelle quali ritrasse le numerose celebrità del mondo dei cabaret nonché scene di vita sociale parigina.
Il Museo della Satira espone in mostra, per questa occasione, i numeri originali del giornale (appartenenti alla collezione del Museo) con le litografie dell’artista, nonché ingrandimenti delle stesse per permettere di godere appieno la grande arte di Lautrec. Ogni illustrazione è accompagnata poi da una scheda esplicativa che ci immerge nel clima e nell’atmosfera del tempo e ci avvicina a quei personaggi che Lautrec amava e ammirava. 
Henri de Toulouse-Lautrec è lo straordinario innovatore della pittura  e della grafica di fine Ottocento.
Importante artista post-impressionista,  ma anche illustratore e litografo;  da osservatore febbrile del mondo in cui viveva, registrò nelle sue opere molti dettagli dello stile di vita bohèmien della Parigi di quel periodo. Con semplici tratti, sapeva infatti  cogliere con estrema precisione le forme, i corpi e lo spazio. Innamorato della figura umana e dotato di spirito caustico, fin da piccolo aveva schizzato ritratti,vignette e caricature.

La mostra sarà visitabile nelle Sale del Museo a Villa Bertelli ogni venerdì, sabato e domenica,  con orario 16.00-19.00. Chiuso domenica 27 marzo (Pasqua). Aperto lunedì 28 marzo (Pasquetta), con orario 16.00-19.00.

Catalogo sfogliabile online a partire dal 24 marzo