Satirici & Satireggiati

29 settembre 2015

DEBUTTA LA NUOVA APP PER TABLET E SMARTPHONE DEL MUSEO DELLA SATIRA DI FORTE DEI MARMI

Debutto positivo -  in occasione della 43° edizione del Premio Satira Politica - per la nuova App per tablet e smartphone Android del Museo della Satira di Forte dei Marmi.

Presente ormai da alcuni anni sull’Apple Store con l’App dedicata ai vari modelli di iPhone (app che resterà comunque a disposizione del pubblico), il Museo raddoppia andando a coinvolgere anche “l’altra metà del cielo informatico” costituita dai terminali che usano Android come sistema operativo.

“Inoltre, da qualche tempo avevamo la necessità di realizzare un software che si adattasse bene anche ai tablet di ogni dimensione compresi i (phablet tanto di moda) – spiega Enrico Ceretti, presidente del Comitato che sovrintende al Museo della Satira e al Premio Satira Politica - e grazie ai programmatori lucchesi di Note s.a.s. siamo riusciti in questo intento con un software duttile e ben realizzato che si adatta praticamente a tutti i terminali offrendo intuitivamente e con facilità informazioni sia sulle mostre passate presenti e future e sulle attività del nostro Museo, che sui vincitori del Premio Satira Politica. Ieri sera – conclude Ceretti - l’App per tablet e cellulari Android ha fatto il suo debutto sul Play Store di Google ed è già  scaricabile gratuitamente. E non è tutto perché nei prossimi giorni - appena arriverà l’approvazione dalla Apple - debutterà anche la versione iOS per i tablet di casa Apple”.

L’App MuseoSatira - scaricabile dal Play Store - vuol essere un filo diretto con il Museo Satira e della Caricatura e con il Premio Satira Politica di Forte dei Marmi tramite una nuova applicazione ufficiale. Dal 1973, anno di nascita del Premio, le due realtà hanno acquisito una consolidata fama internazionale nel settore e hanno permesso che Forte dei Marmi fosse unanimemente riconosciuta come la Capitale mondiale dalla Satira Politica. Tutti i più importanti artisti, autori, scrittori e disegnatori satirici di tutto il mondo hanno ricevuto questo riconoscimento, che ha come corollario mostre ed eventi nelle sale del Museo della Satira, e che vanta anche una apprezzata attività editoriale per appassionati e collezionisti. Grazie, dunque, a questa applicazione sarà possibile essere aggiornati continuamente sulle attività del Premio, sui vincitori del prestigioso riconoscimento e sulle mostre in calendario al Museo, sfogliando virtualmente curiosità, immagini e vignette. Infine si potrà ridere con gli eBook che documentano le mostre del Museo con una vasta selezione della vignette satiriche in mostra.”




24 settembre 2015

E' ONLINE L'ALBO D'ORO SFOGLIABILE DEL PREMIO SATIRA 2015

E' già online il volumetto dell'Albo d'oro del Premio Satira Politica.
L'Albo è aggiornato alla  43a edizione che si è appena conclusa da pochi giorni.
All'interno non solo notizie e curiosità ma anche tantissime fotografie delle edizioni passate, dalle prime fino ad oggi.
Chi lo desidera potrà anche scaricarlo per una consultazione diretta sul proprio computer o tablet.
Qui sotto trovate il link per vederlo e leggerlo.
http://www.museosatira.it/cataloghi/albodoro/ .

GRANDE SUCCESSO PER LA 43a EDIZIONE DEL PREMIO SATIRA POLITICA



Questi i vincitori del  43°Premio Satira Politica,  assegnato sabato 19 settembre, alla Capannina di Franceschi:

TEATRO
Enrico Brignano

PREMIO “LIBRO DELL’ANNO
“Essere #matteorenzi” di Claudio Giunta (Il Mulino) GIORNALISMO
Michele Masneri
ATTUALITÀ
Dado (Gabriele Pellegrini)
DISEGNO SATIRICO INTERNAZIONALE
FECO France - Federation of Cartoonists Organisations 

WEB

TG Lercio
Edoardo Ferrario
DISEGNO SATIRICO
Fabio Magnasciutti
PREMIO “PINO ZAC”
“La satira in versi” a cura di Giancarlo Alfano (Carocci ed.) CINEMA
“Fino a qui tutto bene” di Roan Johnson
PREMIO CITTÁ DELLA SATIRA
Federico Maria Sardelli
PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA
Federico Bernardi
per la tesi “Castigat ridendo mores:

Il diritto di satira nell’ordinamento italiano. (Università di Verona) 

La Giuria era fornata da : Roberto Bernabò, Filippo Ceccarelli, Pasquale Chessa, Pino Corrias, Beppe Cottafavi, Serena Dandini, Massimo Gramellini, Bruno Manfellotto, Giovanni Nardi, Cinza Bibolotti, Franco A. Calotti.

11 settembre 2015

IL LIBRO «ESSERE #MATTEORENZI» DI CLAUDIO GIUNTA VINCE IL PREMIO SATIRA POLITICA 2015

Si terrà sabato 19 settembre p.v. alle ore 17.30 alla Capannina di Franceschi a Forte dei Marmi, la Cerimonia di premiazione del “Premio Satira Politica Forte dei Marmi”.

Nella 43esima edizione del Premio sarà Claudio Giunta a ricevere il premio per il suo libro «Essere #matteorenzi» (Il Mulino).

Un lucido e divertente ritratto di tutte le manie linguistiche, i vezzi retorici, l’abilità mediatica del giovane leader di Rignano sull’Arno: è questo il saggio, profondo e spassoso, che Claudio Giunta – docente di letteratura italiana all'università di Trento, filologo e dantista – ha dedicato al Presidente del Consiglio Matteo Renzi e alla sua folgorante ascesa politica. 
Per analizzare la fenomenologia renziana, Giunta, nel suo “Essere #matteorenzi”, invece che nella testa di John Malkovich entra in quella del nostro Premier, per carpire le sue strategie e decodificare assieme a lui la generation Renzi, quella dei nati negli anni ’60 e ’70.
Renzi, vero funambolo della comunicazione di massa, è un principe dello “Storytelling”, dove conta soprattutto il modo in cui la si racconta. Renzi parla come la maggior parte dei quarantenni italiani e per questo viene ascoltato e per questo vince: Cool, smart, “interloquire” invece di “dialogare con”, “discettare” invece di “parlare di”. Semplifica e unifica, dando un po’ ragione a tutti, accattivando, seducendo. Renzi ha trovato la chiave emozionale-motivazionale per dividere il mondo in buoni e cattivi con vero entusiasmo e senza ombra di dubbi. 
Certamente, sotto la scorza dello storytelling e del positive thinking, Giunta fa notare come salti fuori tutta un’Italia in carton-gesso e come emerga la malattia nazionale del comparire, del far bella figura o almeno di non sfigurare in questa nostra Italia Eterna, quella della Repubblica democratica fondata sulla Fuffa. 

Questo non è Renzi, che è ovviamente di più. Ma è il suo linguaggio analizzato mirabilmente in questo volume di Giunta.

A FEDERICO SARDELLI IL PREMIO SATIRA POLITICA - CITTÀ DELLA SATIRA 2015

Uno dei premi speciali che da cinque anni, nell'ambito del nutrito palmarès del Premio Satira Politica, omaggia il talento satirico toscano è quello denominato "Città della Satira", che subito evoca Forte dei Marmi.
Quest'anno tale riconoscimento sarà assegnato a FedericoSardelli, disegnatore satirico, scrittore, pittore, incisore nonché celebre direttore d’orchestra e musicista.

Sardelli ha creato per il giornale satirico “Il Vernacoliere” incredibili personaggi umoristici e satirici, tra i quali ricordiamo Trippa, il Bibliotecario, il Paglianti, Omar, Circo, il Mago Afono e Cleam Momigliano. La sua attività satirica spazia dal fumetto alla spassosa parodia letteraria “Il Libro Cuore (forse)”, alla poesia, raccolta nei volumi “Proesie”. Alla sua arte satirica, che raggiunge vertici d'umorismo feroce e di comicità surreale, va l'importante riconoscimento della Giuria, assieme alla scultura dell' artista Rinaldo Bigi, che ha sublimato nel bronzo l'irriverenza e genialità caratteristiche di questo premio speciale. 

IL TALENTO COMICO DI ENRICO BRIGNANO CONQUISTA IL PREMIO SATIRA POLITICA 2015


Si terrà sabato 19 settembre p.v. alla Capannina di Franceschi a Forte dei Marmi, la Cerimonia di premiazione del Premio Satira Politica Forte dei Marmi, che giunge alla sua 43a edizione.
A farla da padrona di casa, sarà ancora una volta Serena Dandini, mattatrice della satira radiotelevisiva nazionale, che fa parte anche della Giuria del Premio assieme a Massimo Gramellini, Filippo Ceccarelli, Pasquale Chessa, Pino Corrias, Roberto Bernabò, Beppe Cottafavi, Bruno Manfellotto, Giovanni Nardi, Cinzia Bibolotti e Franco A. Calotti.
Ai vincitori delle sezioni Libro, Giornalismo, Disegno satirico italiano e internazionale, Teatro, Cinema, Tv e Premi Speciali, andranno le sculture di Pietro Cascella, Ugo Guidi, Rinaldo Bigi e Emanuele Giannelli.

A vincere il Premio Satira 2015 per il teatro, è Enrico  Brignano, artista che ha conquistato il pubblico  in più di vent’anni di frequentazione dei palcoscenici italiani,  grazie ad un genuino talento comico che non conosce confini per la sua spontaneità. Sul palco con i suoi  esilaranti monologhi, Brignano – che vanta successi importanti anche in TV e al cinema  –   mette alla berlina vizi e virtù degli uomini di oggi, dalle paure alle manie che ciascuno serba in cuore: un viaggio tra le piccole e grandi nevrosi degli italiani, con un solo rimedio: la risata  capace di far mandar giù e per un attimo   qualsiasi boccone amaro. 

Enrico Brignano
Nato nel 1966 a Roma, da subito capisce che il teatro e la recitazione sono nel suo sangue; decide così di iscriversi all'Accademia dei giovani attori, creata da uno degli attori più bravi e di maggior rilievo degli anni Novanta, ovvero Gigi Proietti.

Dopo varie apparizioni televisive in fiction o programmi come “Scherzi a parte”, ritorna alla sua vera passione, ovvero il teatro, e diventa uno dei comici di maggior successo a “Zelig”. Conduce poi  “Le Iene”, arrivando con i suoi monologhi ad attaccare duramente la casta dei politici italiani. Talento troppo vulcanico per ritagliarsi qualche confine, in venti anni di teatro spazia dal mitico “Rugantino” fino al recente “Evolushow”, viaggio indignato ma esilarante nella storia dellʼevoluzione umana, di cui ripercorre gli inciampi, le deviazioni, le involuzioni, le continue mutazioni.