25 aprile 2011
22 aprile 2011
I NOSTRI UFFICI CAMBIANO TEMPORANEAMENTE SEDE
Da martedì 20 Aprile l'Ufficio operativo del Museo della Satira e la sede del Comitato organizzatore del Premio Satira Politica hanno cambiato indirizzo. Non siamo più a Palazzo Quartieri (dove devono iniziare i lavori di ristrutturazione e dove in futuro rientreremo), ma siamo adesso in via Sant'Ermete angolo via Trento, all'interno della nuova sede dell'Azienda Multiservizi Forte dei Marmi.
E' cambiato anche il numero di telefono fisso a cui trovarci che ora è il seguente:0584 784325 INT.14
Si tratta di una sistemazione temporanea in attesa che vengano preparati i locali di viale Achille Franceschi n°8, dove i nostri uffici resteranno poi per diverso tempo e in attesa di rientrare al rinnovato Palazzo Quartieri.
16 aprile 2011
SI INAUGURA OGGI «QUANDO L'ITALIA CALZÒ LO STIVALE»
Ci sarà anche il noto fumettista Tuono Pettinato, nome d’arte di Andrea Paggiaro, all’inaugurazione, questo pomeriggio, alle 18 delle mostre che il Museo della Satira ha dedicato alle celebrazioni dei centocinquant’anni dell’Unità d’Italia. Tuono Pettinato è infatti autore delle tavole della mostra “Garibaldi”, già raccolte anche in un libro, che raccontano in chiave satirica e molto divertente la vita dell'Eroe dei Due Mondi, facendo però il verso all'enfasi della letteratura patriottica di un tempo, e aggiungendo fantasia e invenzione, fino a far immaginare allo stesso Garibaldi un finale all’O.K. Corral con Cavour e Pio IX.
Naturalmente non mancheranno nelle sale del museo anche gli appuntamenti con l’iconografia più classica – quella di “Quando l’Italia calzò lo Stivale!” - con una serie di tavole di grande formato realizzate attorno al 1861 dai grandi disegnatori di quegli anni: Teja, Redenti, Matarelli, Borgomainerio, Greppi, Grossi, Camillo e Virginio che con grande maestria dettero vita ad una stagione entusiasmante sulle pagine dei giornali satirici delle città italiane.
A coronare l’iniziativa ci sarà poi la mostra di statuine satiriche di Giampaolo Stella dedicate ai grandi protagonisti del nostro Risorgimento (compreso il padrone di casa Leopoldo I), e una vera curiosità da collezionisti: la strenna «Da Torino a Roma» realizzata nel 1871 dal “Pasquino” per raccontare satiricamente il viaggio delle capitali del Regno, da Torino fino a Roma. La particolarità di questo volumetto è quella di essere una sola vignetta lunga ben 3 metri e venti centimetri!
Siete tutti invitati!
Naturalmente non mancheranno nelle sale del museo anche gli appuntamenti con l’iconografia più classica – quella di “Quando l’Italia calzò lo Stivale!” - con una serie di tavole di grande formato realizzate attorno al 1861 dai grandi disegnatori di quegli anni: Teja, Redenti, Matarelli, Borgomainerio, Greppi, Grossi, Camillo e Virginio che con grande maestria dettero vita ad una stagione entusiasmante sulle pagine dei giornali satirici delle città italiane.
A coronare l’iniziativa ci sarà poi la mostra di statuine satiriche di Giampaolo Stella dedicate ai grandi protagonisti del nostro Risorgimento (compreso il padrone di casa Leopoldo I), e una vera curiosità da collezionisti: la strenna «Da Torino a Roma» realizzata nel 1871 dal “Pasquino” per raccontare satiricamente il viaggio delle capitali del Regno, da Torino fino a Roma. La particolarità di questo volumetto è quella di essere una sola vignetta lunga ben 3 metri e venti centimetri!
Siete tutti invitati!
07 aprile 2011
ARRIVA «QUANDO L'ITALIA CALZÒ LO STIVALE»
Sarà inaugurata sabato 16 aprile p.v. al Museo della Satira e della Caricatura «Quando l'Italia calzò lo Stivale», un omaggio sui generis ai festeggiamenti per i 150 anni dell'Unità Nazionale.
Per questa occasione abbiamo pensato di proporre ben tre mostre: una dedicata al «Garibaldi» di Tuono Pettinato (alias Andrea Paggiaro), un irriverente e divertente rivistazione dell'Eroe dei due Mondi; ci sarà poi la mostra che dà il nome all'intera iniziativa, con una serie di disegni satirici dei grandi autori dell'Ottocento - da Redenti a Teja, da Virgino a Matarelli - che faranno rivivere attraverso la loro abilità iconografica e il loro spirito satirico i momenti politici che precedettero e seguirono il 1861.
Infine sarà esposta una vera curiosità: il «Da Torino a Roma» di Casimiro Teja, quasi una storia a fumetti del 1871, che descrive in un'unica striscia di 3 metri e 40 cm, gli eventi politici e sociali che accompagnarono il trasferimento della Capitale d'Italia da Torino a Roma. Una rarità da collezionisti, ma anche un vero libro di storia disegnato!
Per questa occasione abbiamo pensato di proporre ben tre mostre: una dedicata al «Garibaldi» di Tuono Pettinato (alias Andrea Paggiaro), un irriverente e divertente rivistazione dell'Eroe dei due Mondi; ci sarà poi la mostra che dà il nome all'intera iniziativa, con una serie di disegni satirici dei grandi autori dell'Ottocento - da Redenti a Teja, da Virgino a Matarelli - che faranno rivivere attraverso la loro abilità iconografica e il loro spirito satirico i momenti politici che precedettero e seguirono il 1861.
Infine sarà esposta una vera curiosità: il «Da Torino a Roma» di Casimiro Teja, quasi una storia a fumetti del 1871, che descrive in un'unica striscia di 3 metri e 40 cm, gli eventi politici e sociali che accompagnarono il trasferimento della Capitale d'Italia da Torino a Roma. Una rarità da collezionisti, ma anche un vero libro di storia disegnato!
01 aprile 2011
AL VIA LA XXXIX EDIZIONE CON TRE NUOVI GIURATI
Con la prima riunione della Giuria del Premio Satira Politica - tenutasi ieri a Roma - si è aperta ufficialmente la trentanovesima edizione che troverà la sua conclusione sabato 10 settembre p.v., con la Cerimonia di premiazione alla Capannina di Franceschi.
La Giuria 2011 si è anche arricchita di tre nuove prestigiose presenze: Roberto Bernabò, direttore de Il Tirreno, Filippo Ceccarelli editorialista di Repubblica e scrittore, e Massimo Gramellini, vicedirettore de La Stampa e scrittore (sono i tre in basso nella foto). I nuovi giurati vanno, naturalmente ad aggiungersi al nucleo storico composto da Pasquale Chessa, Pino Corrias, Beppe Cottafavi, Bruno Manfellotto, Giovanni Nardi, Cinzia Bibolotti, Franco A. Calotti.
La Giuria 2011 si è anche arricchita di tre nuove prestigiose presenze: Roberto Bernabò, direttore de Il Tirreno, Filippo Ceccarelli editorialista di Repubblica e scrittore, e Massimo Gramellini, vicedirettore de La Stampa e scrittore (sono i tre in basso nella foto). I nuovi giurati vanno, naturalmente ad aggiungersi al nucleo storico composto da Pasquale Chessa, Pino Corrias, Beppe Cottafavi, Bruno Manfellotto, Giovanni Nardi, Cinzia Bibolotti, Franco A. Calotti.