Satirici & Satireggiati

04 luglio 2014

LA SCOMPARSA DI GIORGIO FALETTI,


L'artista  astigiano aveva 63 anni. Dal "Drive in" al Festival di Sanremo, dai thriller diventati bestseller ai film per una carriera all'insegna dei continui cambiamenti e successi internazionali.  L'anno  scorso, gli avevamo assegnato il Premio Satira Politica alla carriera (nella foto un momento della Premiazione alla Capannina) creando per lui la sezione "Comici al potere".
"Con lui scompare una figura unica, irripetibile, amabilmente eccentrica di versatilità artistica". - come scrive La Repubblica. "Perché Faletti è stato cabarettista, attore, cantante, scrittore, compositore di musiche, paroliere, sceneggiatore, persino pittore. La favola della sua popolarità nasce però dall'ironia grottesca: quella delle gag surreali scolpite nella memoria televisiva del Drive In, nel bel mezzo degli anni Ottanta, quando interpreta Vito Catozzo e altre maschere paradossali dell'Italietta".
Questa la motivazione con cui l'anno scorso fu premiato a Forte dei Marmi:
IL 41° PREMIO FORTE DEI MARMI PER LA SATIRA POLITICA È STATO ASSEGNATO PER LA NUOVA SEZIONE "COMICI AL POTERE" A: GIORGIO FALETTI
Chi è stato l'ultimo italiano a vincere l'Oscar? Roberto Benigni, un comico. Chi è stato l'ultimo italiano a vincere il Nobel? Dario Fo, un comico. Chi è stato l'ultimo italiano a vincere le elezioni? Beppe Grillo, un comico. E chi è stato l'ultimo italiano a scalare le classifiche dei bestseller in America? Giorgio Faletti, un comico. Tutto questo ha dell'incredibile in un Paese come il nostro, che gode, specie in politica, una meritata fama internazionale di serietà…. Ma forse gli unici seri sono proprio loro. Comici al potere, e c'è poco da ridere. Viva Giorgio Faletti!"