UN PREMIO PER LA LIBERTÀ D'ESPRESSIONE - FORTE ADERISCE ALLA PETIZIONE PER IL 7 GENNAIO GIORNATA MONDIALE DELLA SATIRA
Un riconoscimento a chi si batte con serietà e
costanza per il diritto di espressione sarà la novità del prossimo Premio
Satira Politica, che come sempre verrà assegnato nel mese di settembre, a Forte
dei Marmi. La richiesta alla Giuria del popolare Premio arriva direttamente dal
sindaco Umberto Buratti. “Da sempre la
nostra manifestazione - spiega Buratti - ha portato in Versilia e in Italia disegnatori da tutto il mondo, e in moltissimi casi anche quelli che, nei
loro rispettivi Paesi di origine, hanno
rischiato la vita davanti a un plotone d’esecuzione come il messicano Rius o
l’algerino Melouah. Una linea che abbiamo
sempre coltivato, anche negli ultimi anni, proponendo due esemplari figure di donne
disegnatrici: l’egiziana Doaa Eladl e la tunisina Nadia Khiari, che all’interno del mondo islamico stanno
testimoniando con coraggio e senza nessuna remora la loro battaglia politica,
nel nome della libertà di espressione. I fatti del 7 gennaio scorso che hanno riacceso,
purtroppo, una eco mondiale su queste tematiche, - continua Buratti - aldilà di ogni fin troppo scontata retorica
del momento, impongono di riflettere costantemente su questi diritti. In tanti
ci hanno chiesto infatti in queste ore di fare qualcosa anche noi e così
assieme alla Giuria del Premio –
prosegue il sindaco - che ha già peraltro
espresso alcune possibili iniziative (Pasquale Chessa che ne è il coordinatore
era peraltro a Parigi proprio in quelle ore e a due passi da dove si è svolto
tutto), e saprà concretizzare al meglio questo desiderio che sale dall’intera collettività di Forte dei Marmi. Sicuramente, poi, - prosegue Buratti - ne parleremo presto anche con Plantu, celebre
disegnatore di Le Monde e fondatore
dell’Associazione “Cartooning for Peace” che da diversi anni unisce tutti i
disegnatori di ogni parte del mondo e in particolare quelli che hanno
difficoltà a portare avanti la loro attività in completa libertà”. “Il rischio - conclude Buratti - è che sull’onda emozionale del momento si
parli solo dei fatti e delle vignette della Redazione parigina di Charlie Hebdo
e si dimentichino poi nel medio e lungo periodo quanti operano in questa
direzione da tanti anni”. E per restare
al concreto - il Comune di Forte dei Marmi ha annunciato di
aver aderito proprio ieri alla petizione che sarà consegnata all’UNRIC, il Centro regionale di Informazione delle
Nazioni Unite all’United Nations Regional
Information Center for Western Europe e all’Alto Commissariato ONU per i
diritti umani per istituire dal 2016 il 7 gennaio come Giornata mondiale della Satira e a cui hanno già aderito tanti disegnatori,
autori e artisti italiani e internazionali. “Una giornata di riflessione di
valenza mondiale sulla libertà di esprimersi e
di dissentire pacificamente attraverso la
satira, la caricatura, cioè le forme più antiche e pacifiche di libertà di
opinione – conclude Buratti -
sarebbe un passo avanti di civiltà. Il diritto di satira è un diritto di
libertà”.